Immersioni

I fondali di Layang-Layang raccolgono tutto quello che l'Indo-Pacifico può racchiudere tra le sue acque. La parte affiorante dell'isola completamente invasa dalla vegetazione con tutta probabilità è la sommità di un antico vulcano; infatti ospita all'interno del suo perimetro una laguna profonda quasi venti metri. Le pareti esterne invece cadono nel blu a profondità abissali. Ambiente ideale per i predatori che dal fondo salgono verso la superficie in cerca di alimento. Numerose sono le immersioni che si possono svolgere intorno all'atollo dove le cadute sono ornate da rigogliose gorgonie dalle più svariate sfumature di arancione, oltre ad alcionari e corallo nero. Ma la vera caratteristica di questi luoghi sono i pesci, presenti in quantità notevole e dalle forme più strane ed ancora semisconosciute.
Squali martello, leopardo, pinnabianca, grigi sono un incontro fisso lungo i fianchi di Layang-Layang, poi ancora tartarughe, mante, tonni, carangidi tanto da rendere un rullino fotografico da trentasei pose un vero limite al tempo di immersione. Particolarmente interessanti sono le punte estreme ad est e a ovest dell'atollo, identificate come Gorgonian Forest e Dogtooth per la prima e D'Wall e Shark's Cave per la seconda, in quanto spesso investite da forti correnti ascensionale vengono arricchite di mangianza. Infine per chi si diletta di immersioni notturne o di macrofotografia delle specie ittiche c'è Wreck Point posta in prossimità di una pass vicino alla sede del diving center.

Sipadan è considerata il santuario delle tartarughe, per la cui protezione il governo ha istituito una Riserva Naturale. Altra caratteristica di Sipadan è il grande banco di barracuda stanziale a Barracuda Point dove, insieme ai carangidi, dà vita ad un vero e proprio muro d'argento.

Altre zone di grande interesse, tutte distanti pochi minuti di barca dal centro sub, sono: Turtle Patch dove l'incontro con le tartarughe è sicuro, West Ridge, White Shark Tip Avenue per osservare gli squali pinnabianca e leopardo, Coral Garden per la ricchezza di gorgonie ed alcionari multicolori, non molto fitti ma dalle dimensioni singolari, poi pesce di barriera, farfalla, angelo, scatola, chirurgo, sempre disposti a prestare le loro livree all'obiettivo delle macchine da ripresa.

A Mabul, la morfologia sottomarina è notevolmente diversa rispetto a quella dell'isola di fronte. Mabul infatti non presenta fondali che sprofondano verticalmente, ma pendii e pianori sabbiosi che non superano i venticinque-trenta metri di profondità se si esclude l'immersione a Lobster Wall. L'isola di Mabul è particolarmente indicata per gli appassionati di macrofotografia o video riprese, sempre ravvicinate. Sui i suoi fondali infatti non è raro l'incontro con pesci coccodrillo, serpentelli della sabbia, cavallucci di mare e nudibranchi per i quali, considerata la diffusione, è stato dato, ad un punto di immersione, il nome di Nudibranch Center. Tra le attrazioni principali dell'isola ci sono due particolari tipi di piccoli pesci: il Pegaso ed il Mandarino. Il primo sembra l'evoluzione di un cavalluccio in pesce, ha una livrea graficamente e cromaticamente simile alla sabbia dove vive, che utilizza per mimetizzarsi tanto da renderlo a volte invisibile. Il pesce Mandarino invece è un soggetto assai raro: lungo pochi centimetri,vive in anguste spelonche e deve il suo nome alla colorazione ed al disegno degli abiti dei mandarini cinesi.

Newsletter X

Non perderti le migliori offerte della settimana!
Lascia qui la tua email per ricevere ogni settimana le offerte più interessanti e uniche!